Il finanziamento, attraverso il PID – Punto Impresa Digitale – ha come obiettivo lo sviluppo di:

• capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nell’utilizzo di tecnologie 4.0;
• l’utilizzo di servizi e soluzioni basate sulle nuove competenze digitali;
• interventi di digitalizzazione ed automazione che favoriscano la continuità produttiva anche in situazioni di contingenza.

Il soggetto richiedente deve essere una Micro o Piccola o Media impresa con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti Pescara e deve essere regolarmente attiva ed in regola con il Registro Imprese.

Sono escluse dal bando le imprese cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando Voucher Digitali I4.0 – annualità 2021”.

Sono inoltre escluse le aziende operanti nei seguenti settori:

• fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;
• attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici o sperimentali;
• pornografia, gioco d’azzardo e ricerca sulla clonazione umana;
• fabbricazione di armamenti.

Il finanziamento è destinato allo sviluppo digitale delle imprese del territorio attraverso azioni come:

• sistemi di pagamento digitale o via internet;
• sistemi fintech;
• sistemi EDI, electronic data interchange;
• geolocalizzazione;
• tecnologie per l’in-store costumer experience;
• system integration applicata all’automazione dei processi;
• tecnologie della Next Production Revolution;
• programmi di digital marketing;
• soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Il finanziamento viene erogato nella forma di voucher digitali; l’entità massima dell’agevolazione che non può superare il 70% delle spese ammissibili.
L’erogazione prevede l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

I voucher avranno un importo unitario massimo di 5.000 euro ed un investimento minimo di 1.500 euro. L’entità massima dell’agevolazione non può in ogni caso superare il 70% delle spese ammissibili.

Sono ammessi al bando i servizi di consulenza e/o formazione e l’acquisto di beni o servizi strumentali; mentre sono da escludere spese legate a trasporto, vitto, alloggio, consulenze legate alle ordinarie attività amministrative, servizi per acquisire certificazioni (ISO, EMAS ecc.), servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal primo giorno dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione all’impresa beneficiaria, fino ai successivi 90 giorni.

Gli aiuti di cui al presente bando possono essere cumulabili per gli stessi costi ammissibili con:

• altri aiuti di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza Covid-19”
• aiuti di cui ai regolamenti “de minimis” o concessi ai sensi di un regolamento di esenzione a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.

Il voucher può essere revocato nei seguenti casi:

• mancata o difforme realizzazione del progetto;
• mancata trasmissione della documentazione – relativa alla rendicontazione – entro il termine previsto dei 90 giorni;
• rilascio di dichiarazioni mendaci per ottenere il voucher;
• impossibilità di effettuare i controlli per cause imputabili al beneficiario del voucher;
• esito negativo dei controlli.

Siamo un’agenzia specializzata in comunicazione e lobbying: da anni portiamo i nostri clienti alla realizzazione di progetti digital di altissima qualità, accompagnando – ove possibile – il reperimento di risorse economiche ed opportunità per incrementare in maniera sicura e certificata il proprio business.

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• Realizzare un progetto in linea con le richieste del bando che sappia soddisfare a pieno i fabbisogni aziendali – che analizzeremo insieme – rispettando i paletti imposti dal finanziamento, sfruttando quel know-how tale da annullare ogni percentuale di rischio.